1. DEFINIZIONE E FINALITÀ
Il Percorso di Eccellenza è un percorso formativo destinato agli studenti particolarmente meritevoli iscritti al corso di laurea magistrale in Giurisprudenza dell'Università di Foggia, finalizzato alla formazione di figure professionali strategiche per l'Ateneo e di particolare rilievo per il contesto socio-economico del territorio.
Attraverso la personalizzazione dell'iter di formazione e lo svolgimento di attività aggiuntive, fra le quali possono rientrare la partecipazione a stage, tirocini, programmi di mobilità internazionale e/o a programmi per il conseguimento di doppi titoli o di titoli congiunti, il Percorso di Eccellenza mira a favorire l'acquisizione di conoscenze, competenze e abilità utili ad accrescere la capacità di orientarsi in un contesto internazionale, di intraprendere una specializzazione professionale o di avviare l'addestramento alla ricerca, migliorando le possibilità di proficuo inserimento dei laureati in Giurisprudenza presso:
- primari studi legali, imprese ed associazioni a carattere multinazionale o transnazionale;
- istituzioni di ricerca nazionali, comunitari e internazionali;
- enti e organizzazioni a carattere nazionale e sovranazionale.
2. REQUISITI DI ACCESSO E DI PERMANENZA
Possono iscriversi al Percorso di Eccellenza gli studenti del II anno del corso di laurea magistrale in Giurisprudenza che, entro il termine dell'anno accademico precedente, abbiano acquisito almeno 40 CFU, riportando una media ponderata non inferiore a 27/30, con arrotondamento all'unità superiore della frazione di punto maggiore di 0,50.
Il Consiglio di Dipartimento può autorizzare l’iscrizione al Percorso di eccellenza di studenti iscritti al III anno, purché entro il termine dell’anno accademico precedente abbiano acquisito almeno 88 CFU riportando una media ponderata non inferiore a 27/30, con arrotondamento all'unità superiore in caso di frazione di punto maggiore di 0,50.
L'iscrizione ha luogo su domanda dell'interessato, da presentare alla Segreteria studenti fra il 1° e il 31 ottobre. Il termine per l’iscrizione è prorogabile con delibera del Consiglio di Dipartimento. La rinuncia può essere presentata, con le stesse modalità e termini, in ciascuno degli anni accademici successivi.
Decade di diritto dall'iscrizione lo studente che, all'inizio di ciascun anno accademico successivo al II, non abbia acquisito tutti i CFU degli anni precedenti e almeno la metà dei CFU relativi all’ultimo anno di iscrizione e che abbia riportato una votazione media ponderata inferiore a 27/30, con arrotondamento all'unità superiore in caso di frazione di punto maggiore di 0,50. A tal fine, non si tiene conto dei CFU e dei risultati delle prove di verifica inerenti alle attività aggiuntive richieste ai fini del Percorso di Eccellenza a norma del successivo art. 3.
In caso di rinuncia o di decadenza, lo studente non può chiedere la riammissione al Percorso di Eccellenza.
3. ATTIVITÀ FORMATIVE AGGIUNTIVE
La partecipazione al Percorso di Eccellenza comporta l'obbligo di svolgere attività formative aggiuntive rispetto alle attività curriculari, intendendosi per tali le attività richieste per il conseguimento della laurea magistrale in Giurisprudenza, per un totale di 300 CFU.
Le attività aggiuntive richieste per il completamento del Percorso di Eccellenza nel complesso devono corrispondere ad un totale non inferiore a 40 CFU.
I CFU relativi alle attività aggiuntive possono essere acquisiti mediante:
a. superamento delle prove di verifica, se del caso diverse dall'esame, relative ad ulteriori insegnamenti, anche se appartenenti a SSD non previsti dall'ordinamento didattico del corso di laurea, o mutuati da altro Ateneo in regime di convenzione con l'Università di Foggia, a norma dell'art. 22, co. 5, del Regolamento didattico di Ateneo;
b. altre attività formative di cui all'art. 20 del Regolamento didattico di Ateneo, quali a titolo esemplificativo:
- stage e tirocini
- attività seminariali per le quali sia prevista l'acquisizione di CFU
- certificazioni linguistiche, nel limite massimo di 10 CFU
- dissertazione finale o abstract di almeno 20.000 parole in lingua straniera, purché redatti ai fini del conseguimento di un doppio titolo o di un titolo congiunto, nel limite massimo di 10 CFU.
Le attività formative aggiuntive sono a scelta libera, ma devono essere coerenti con il curriculum personale, in relazione alla specifica finalità del Percorso di Eccellenza intrapreso dallo studente. Le modalità ed i limiti del riconoscimento dei CFU ad esse relativi, qualora non disciplinati dal Regolamento del corso di studio, sono stabiliti dal Consiglio di Dipartimento.
4. PIANO DI STUDIO INDIVIDUALE
Lo studente iscritto al Percorso di Eccellenza presenta annualmente un piano di studio individuale delle attività curriculari richieste per il conseguimento della laurea magistrale in Giurisprudenza, in cui sono specificati gli insegnamenti relativi alle attività affini o integrative previste dall'ordinamento didattico del corso di studio, per un totale di 24 CFU, nonché gli insegnamenti a libera scelta dello studente, per un totale di 12 CFU. A tal fine, potranno essere indicati anche insegnamenti mutuati da altro Ateneo in regime di convenzione con l'Università di Foggia, a norma dell'art. 22, co. 5, del Regolamento didattico di Ateneo.
Fermo restando il regime applicabile agli studenti che partecipano a programmi di mobilità internazionale, il piano di studio individuale può prevedere l'anticipazione di insegnamenti previsti per gli anni successivi di corso, nel limite massimo di 36 CFU. Per comprovate esigenze, in tal caso può essere accordata la deroga alle regole in materia di propedeuticità.
I termini e le modalità di presentazione del piano di studio individuale sono disciplinati dalle regole vigenti in materia per la generalità degli studenti.
Resta salvo, per le attività diverse da quelle di cui all'art. 3 che precede, il rispetto del numero massimo di esami previsto dalla normativa vigente.
5. COMMISSIONE PER IL PERCORSO DI ECCELLENZA E TUTOR INDIVIDUALE
Ferme restando le competenze del Consiglio di Dipartimento e della Commissione didattica paritetica, per assistere lo studente iscritto al Percorso di Eccellenza e vigilare sull'attuazione della disciplina ad esso relativa è istituita una apposita Commissione, denominata Commissione per il percorso di Eccellenza.
La Commissione è nominata dal Consiglio di Dipartimento ed è composta da almeno cinque docenti. A discrezione della Commissione, può essere assegnato a ciascuno studente un tutor individuale, nominato dal Consiglio di Dipartimento fra i docenti ad esso afferenti.
La Commissione per il Percorso di Eccellenza, oltre alle funzioni eventualmente delegate dal Consiglio, svolge i seguenti compiti:
- assiste lo studente nella scelta delle attività formative da inserire nel piano di studio individuale e delle attività aggiuntive richieste ai fini del Percorso di Eccellenza, verificandone la coerenza;
- propone al Consiglio l'approvazione del piano di studio individuale e delle eventuali modifiche;
- esprime parere sul numero di CFU riconoscibili per le attività formative di cui all'art. 3 che precede, qualora non siano disciplinate dal Regolamento del corso di studio;
- orienta lo studente nella scelta delle sedi dove svolgere attività quali soggiorni Erasmus, stage, tirocini, programmi di mobilità ai fini del conseguimento di titoli doppi o congiunti, ecc.;
- cura, d'intesa con il Delegato all'orientamento, iniziative dirette a favorire il job placement dei laureandi e laureati che abbiano concluso il Percorso di Eccellenza.
- Ai lavori della Commissione partecipa un rappresentante degli studenti, nominato dal Consiglio di Dipartimento fra gli iscritti al Percorso di eccellenza, con voto deliberativo sulle materie di cui al n. 3 che precede.
6. CONCLUSIONE O INTERRUZIONE DEL PERCORSO DI ECCELLENZA
Lo studente completa il Percorso di Eccellenza allorché abbia acquisito almeno 40 CFU aggiuntivi rispetto a quanto richiesto per il conseguimento della laurea magistrale in Giurisprudenza, mediante le attività di cui all'art. 3 che precede.
Il Regolamento per la prova finale disciplina la valutazione del Percorso di Eccellenza in sede di attribuzione del voto di laurea.
Gli studenti che abbiano rinunciato al completamento del Percorso di Eccellenza o che siano decaduti per difetto dei requisiti di permanenza hanno diritto al riconoscimento dei CFU relativi alle attività svolte, ove possibile e nella maggior misura consentita ai fini del percorso curriculare per il conseguimento della laurea magistrale in Giurisprudenza. Le ulteriori attività svolte ed i corrispondenti CFU acquisiti restano comunque registrati nella carriera individuale.
7. REGIME TRANSITORIO
Limitatamente agli studenti già iscritti nell'anno accademico 2016/2017, in prima applicazione è consentito accedere al Percorso di Eccellenza alla fine del II anno di corso, purché entro il 15 ottobre 2017 lo studente abbia acquisito almeno 88 CFU con una media ponderata che non può essere inferiore a 27/30, con arrotondamento all'unità superiore in caso di frazione di punto maggiore di 0,50.