Clinica legale "I diritti dei senza fissa dimora e dei migranti"

12 maggio 2021

 

19 dicembre 2019

 

21 novembre 2019

  • Il colloquio si svolgerà martedì 3 dicembre 2019 alle ore 14.30 presso la Sala Consiglio (I piano).

 

27 febbraio 2019

​19 febbraio 2019

  • Si comunica che martedì 26 febbraio 2019 alle ore 13.30 presso l'Aula Consiglio si terrà il colloquio individuale volto a valutare gli aspetti motivazionali della richiesta di partecipazione alla Clinica, all'esito del quale sarà definito l'elenco degli studenti ammessi.
Documento

Avviso per l’ammissione alla II edizione della CIinica legale “I diritti dei senza fissa dimora e dei migranti”

 

CODICE IDENTIFICATIVO:

D.D. 2082/2019

DATA DI PUBBLICAZIONE DEL BANDO: 

31 Ottobre 2019

DATA DI SCADENZA: 

15 Novembre 2019 (All day)

 

FILE DEL BANDO: 

Bando

Domanda di partecipazione

Decreto nomina commissione

La Clinica persegue l’obiettivo di fornire agli studenti una formazione che coniughi teoria e pratica del diritto, favorendo l’acquisizione di conoscenze e capacità nell’ambito delle problematiche delle persone senza fissa dimora e coinvolte nel fenomeno migratorio, consentendo un’applicazione pratica delle conoscenze teoriche che si acquisiscono nel corso di laurea in Giurisprudenza attraverso la risoluzione di casi concreti, posti all’attenzione degli studenti grazie alla partnership con le associazioni del territorio, sensibilizzando la popolazione studentesca alle tematiche dell’accoglienza e dell’intercultura e promuovere la cultura del volontariato.

 

Il colloquio si svolgerà martedì 3 dicembre 2019 alle ore 14.30 presso la Sala Consiglio (I piano).

ESITO: 

FILE DELL'ESITO: 

Art. 1 – Oggetto

1. Il presente Regolamento di funzionamento disciplina la Clinica Legale “I diritti dei senza fissa dimora e dei migranti” (d’ora in avanti: “Clinica”) istituita dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Foggia in convenzione con l’Associazione “Avvocato di strada – Onlus”.

2. L’attività della Clinica ha ad oggetto, esemplificativamente, i seguenti temi: housing sociale e diritto alla residenza anagrafica dei senza dimora; assistenza socio-sanitaria dei senza dimora; diritti successori; conciliazione monocratica ex art. 11 d.lgs. 124/2004; condizione giuridica dello straniero; tipologie e requisiti dei permessi di soggiorno; procedura per il rinnovo/rilascio dei permessi di soggiorno nella prassi applicativa; ingresso degli stranieri per motivi di lavoro; lavoro sommerso in agricoltura; caporalato e grave sfruttamento lavorativo; reati connessi all’ingresso e al soggiorno irregolare degli stranieri; decreti di espulsione; diritto d’asilo nelle convenzioni internazionali; procedimento per il riconoscimento dello status di rifugiato; rimedi giudiziari avverso il diniego della Commissione territoriale per il riconoscimento dello status di rifugiato.

Art. 2 – Finalità

1. La Clinica persegue l’obiettivo di fornire agli studenti una formazione che coniughi teoria e pratica del diritto, favorendo l’acquisizione di conoscenze e capacità nell’ambito delle problematiche delle persone senza fissa dimora e coinvolte nel fenomeno migratorio, consentendo un’applicazione pratica delle conoscenze teoriche che si acquisiscono nel corso di laurea in Giurisprudenza attraverso la risoluzione di casi concreti, posti all’attenzione degli studenti grazie alla partnership con le associazioni del territorio, sensibilizzando la popolazione studentesca alle tematiche dell’accoglienza e dell’intercultura e promuovere la cultura del volontariato.

Art. 3 – Ambito di applicazione

1. Al presente regolamento devono attenersi tutti i soggetti che a vario titolo collaborano e partecipano alle attività della Clinica (di seguito: soggetti coinvolti). Sono tali, a titolo meramente esemplificativo, studenti, docenti universitari, avvocati, tutor, personale amministrativo dell’Università, rappresentanti legali delle associazioni e degli enti del territorio.

Art. 4 – Accesso alla Clinica

1. L’accesso alla Clinica è riservato agli studenti iscritti a partire dal 3°anno del corso di laurea Magistrale del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Foggia. Si precisa che la partecipazione a tutte le attività della Clinica (secondo il cronoprogramma definito annualmente nel Bando) deve essere compatibile con la conclusione del percorso di studi.

2. La domanda di ammissione deve indicare: generalità dello studente (nome, cognome, luogo e data di nascita, matricola, indirizzo di posta elettronica e numero di telefono); anno di iscrizione al corso universitario; numero degli esami superati nella carriera universitaria; media curriculare ponderata; numero complessivo dei cfu già acquisiti; sintetica motivazione alla partecipazione al bando. Il numero dei posti disponibili è definito annualmente dal Bando, che stabilisce altresì tempi e modalità di presentazione della domanda.

3. I partecipanti alla Clinica sono selezionati, previo colloquio individuale, tenendo conto dei seguenti criteri: anno di iscrizione, esami sostenuti, media curriculare ponderata, numero dei cfu acquisiti, conoscenza delle lingue straniere, motivazione alla partecipazione al bando ed eventuale iscrizione al Percorso di eccellenza. Orario e sede del colloquio saranno indicati agli studenti per posta elettronica.

Art. 5 – Articolazione della Clinica e frequenza

1. La Clinica si articola in incontri frontali in cui si approfondiscono i temi menzionati all’art. 1 sotto il profilo sia teorico che pratico, affrontando i casi che si presenteranno agli studenti che, a turno, frequenteranno lo Sportello legale dell’Associazione Avvocato di strada Onlus. In particolare, la metodologia adottata nelle lezioni seminariali è orientata a coinvolgere gli studenti nella soluzione di casi reali selezionati dallo Sportello o comunque da casi reali-pilota.

2. Gli studenti sono coinvolti nell’attività di sportello e di consulenza legale esclusivamente in qualità di volontari, senza che la loro partecipazione possa in alcun modo configurare un rapporto di lavoro. A ciascuno studente è richiesto di svolgere almeno due turni di volontariato in uno degli sportelli convenzionati. Inoltre, agli studenti potrà essere richiesto di partecipare, ove possibile, a un’udienza in Tribunale o a una commissione di conciliazione.

3. Gli studenti sono tenuti a compilare un diario che dia conto di tutte le attività svolte.

4. La frequenza delle lezioni e la partecipazione all'attività di sportello è obbligatoria.

Art. 6 – Dovere di segretezza e riservatezza

1. I soggetti coinvolti sono tenuti al dovere di segretezza e riservatezza. Devono pertanto mantenere il segreto sull’attività prestata e su tutte le informazioni di cui siano venuti in possesso in ragione dell’attività della Clinica.

I soggetti coinvolti dovranno sottoscrivere l’Informativa ai sensi del Regolamento europeo 679/2016 concernente il trattamento dei dati personali forniti.

Art. 7 – Sede

1. Le attività si svolgeranno prevalentemente presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Foggia e presso le strutture dell’associazione Avvocato di strada Onlus. I soggetti coinvolti sono tenuti a rispettare il regolamento delle strutture ospitanti, nonché a rispettare le norme in materia di igiene, sicurezza e salute sui luoghi di lavoro.

Art. 8 – Copertura assicurativa

1. L’Università garantisce la copertura assicurativa contro gli infortuni e per la responsabilità civile del proprio personale e degli studenti impegnati nelle attività della Clinica secondo le norme generali, e riconoscendo a tutti gli effetti tali attività quali parte integrante della propria attività didattica. L’Associazione garantisce analoga copertura assicurativa ai propri membri, impegnati nello svolgimento delle suddette attività.

Art. 9 – Valutazione finale e conseguimento di punti curriculari

1. Al termine della Clinica gli studenti, previa consegna del diario di cui all’art. 5, comma 3 del presente regolamento, sono sottoposti ad una valutazione conclusiva da parte dei docenti del Dipartimento e dei partners coinvolti nelle attività della Clinica, che tenga conto della frequenza delle attività teoriche e pratiche, dell’impegno profuso e delle specifiche competenze acquisite.

2. La positiva valutazione consente allo studente di beneficiare di un maggior punteggio per la prova finale del Corso di laurea Magistrale, nella misura di ulteriori 4 punti curriculari, entro il massimo del punteggio complessivo elevato a 12 punti ai sensi dall’art. 6, comma 5, del "Regolamento per la prova finale dei Corsi di Laurea Magistrale e Magistrale a ciclo unico" e della Delibera del Consiglio di Dipartimento dell’8 settembre 2021.