CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE INVESTIGATIVE (L-14)

INFORMAZIONI GENERALI

TIPO DI CORSO TIPO DI ACCESSO

Laurea triennale

Corso ad accesso libero con Verifica della preparazione inziale (VPI)

  • I prova: 04 novembre 2020
  • II prova: 03 febbraio 2021
CLASSE DI CORSO INSEGNAMENTI
L-14

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CREDITI FORMATIVI
UNIVERSITARI

MODALITÀ DI EROGAZIONE
DELLA DIDATTICA
180 Blended
LINGUA DEL CORSO COORDINATORE
Italiano → Donatella CURTOTTI
SPOT

 

REQUISITI DI AMMISSIONE

La preparazione dello studente viene verificata dal Dipartimento, successivamente all'immatricolazione e all'inizio dell'anno accademico, mediante una prova di verifica della preparazione iniziale (VPI). Sono pubblicizzate sul sito del Dipartimento di Giurisprudenza sia le date, sia le modalità di svolgimento della prova con i relativi criteri di valutazione, sia le modalità di assolvimento degli obblighi formativi aggiuntivi. Nel caso di insufficienza della prova, ai sensi della vigente normativa, si attribuiscono allo studente obblighi formativi aggiuntivi, da soddisfare entro il primo anno di Corso.

COSA POTRAI FARE DOPO LA LAUREA

Operatore giuridico esperto in indagini penali

Funzione in un contesto di lavoro
In qualità di investigatore privato:

  • come ausiliario autonomo o subordinato di uno studio legale, affiancare il difensore nello svolgimento di attività investigative di carattere tecnico, nell’ambito delle scienze forensi e/o degli accertamenti contabili e patrimoniali (fra l’altro, collaborando nella individuazione, nel reperimento e nell’analisi delle fonti probatorie), svolgere un ruolo di interfaccia fra difensore e ct (acquisendo e illustrando al difensore la documentazione tecnica di supporto alle indagini) e assistere nella gestione delle prove, nonché coordinare i consulenti tecnici di parte;
  • come ausiliario subordinato o autonomo di liberi professionisti abitualmente incaricati di uffici nell’ambito di procedimenti giudiziari (es. dottori commercialisti): coadiuvare nelle indagini di carattere tecnico, nell’acquisizione e nell’analisi della documentazione ad esse relative, fungere da interfaccia nei rapporti con difensori e periti;
  • come libero professionista, in collaborazione con la struttura interna competente (ufficio legale, servizio ispettivo, responsabile controllo, responsabile sicurezza, responsabile compliance ecc.): procedere a verifiche e accertamenti e fornire servizi di consulenza e assistenza nella prevenzione e repressione di illeciti.

 

All'interno delle forze dell’ordine:

  • operando in collaborazione con gli organi inquirenti, coordinare le attività di indagine, analizzarne criticamente i risultati e riferendone all’autorità preposta;
  • coadiuvare e ove richiesto coordinare le operazioni peritali e di consulenza tecnica del pm e dell’organo giudicante;
  • presentare la prova al processo.

 

All’interno di enti, organizzazioni e imprese di natura sia pubblica che privata:

  • collaborare alle verifiche e agli accertamenti interni sia ispettivi che documentali nell’ambito di servizi quali uffici ispettivi, servizi di sicurezza e di compliance, altre funzioni di staff dell’organo di vertice;
  • collaborare al monitoraggio nell’ambito della funzione di controllo sulla gestione;
  • fungere da interfaccia fra l’organizzazione di appartenenza e i consulenti tecnici esterni.

Il laureato può aspirare ad una più elevata collocazione professionale, acquisendo le competenze necessarie per candidarsi all’iscrizione negli elenchi dei periti e consulenti tecnici presso i tribunali, attraverso la partecipazione a programmi quali Master e Corsi di perfezionamento orientati a fornire competenze investigative specifiche (ad es. in materia di reati di mafia, tratta di esseri umani e riduzione in schiavitù, terrorismo interno e internazionale, frodi comunitarie, reati contro la pubblica amministrazione, violazione dei diritti di privativa, illeciti concorrenziali, reati ambientali, violenza di genere, delitti contro la persona, ecc.).

Proseguendo gli studi attraverso una pluralità di percorsi (Laurea Magistrale in ambito giuridico ed economico, Laurea Magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza), il laureato può concorrere per posizioni di ufficiale nell’ambito delle Forze dell’ordine, posizioni di responsabilità nell’ambito di amministrazioni pubbliche (in particolare, presso il Ministero per l’Interno, il Ministero per la Giustizia e l’Amministrazione finanziaria) e delle autorità amministrative indipendenti (Banca d’Italia, Consob, IVASS, Autorità garante per la concorrenza ed il mercato, Autorità garante per le Comunicazioni, Autorità anticorruzione). Può inoltre candidarsi a posizioni seniores nelle attività accessibili con la laurea di I livello.

 

Competenze associate alla funzione
Conoscenza giuridica, tecnica ed informatica delle investigazioni penali. In particolare:

  • cultura giuridica di base;
  • adeguata conoscenza e comprensione delle problematiche giuridiche legate alle indagini e alle prove tecnico-scientifiche e/o agli accertamenti contabili e patrimoniali nell'ambito degli illeciti a rilevanza penale;
  • capacità di applicare le conoscenze acquisite per risolvere problematiche inerenti al processo penale e alle attività investigative;
  • sufficiente padronanza della terminologia tecnica e dei problemi metodologici connessi all'analisi delle fonti di prova;
  • capacità di interagire con figure professionali diverse, dotati di competenze giuridiche, economiche e tecnico-scientifiche, comunicando efficacemente sia verbalmente che per iscritto.

 

Sbocchi professionali

  • investigatore privato (D.M. 269/2010) libero professionista o dipendente: professione non regolamentata, richiesta la licenza di P.S. per rivestire la qualità di titolare di istituto di investigazioni private;
  • consulente tecnico di parte: professione non regolamentata (per i consulenti tecnici d’ufficio è prevista l’iscrizione in appositi elenchi presso i Tribunali);
  • ispettore, operatore e perito tecnico della polizia penitenziaria: per l’accesso ai ruoli vengono banditi appositi concorsi dal Ministero per la Giustizia (può essere richiesta la Laurea Magistrale);
  • collaboratore investigativo, capo ufficio sicurezza, capo ufficio vigilanza presso studi professionali, imprese o enti privati: secondo le regole di selezione del personale avanzamento nei ruoli della Polizia penitenziaria, della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e nella Guardia di Finanza: concorsi riservati al personale in servizio.
  • addetto ai Servizi ispettivi nell'Amministrazione finanziaria, in altre amministrazioni pubbliche e nelle Autorità di vigilanza: concorsi pubblici (richiesta di regola la Laurea Magistrale).