si riscopre la separazione dei poteri: nonostante tutto, ultimo requisito essenziale dei regimi democratici.
Il 12 marzo 2024 Mauro Barberis è al Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Foggia a dialogare con la comunità accademica e la cittadinanza del suo recente libro Separazione dei poteri e giustizia digitale (2023). Un’analisi che mette in luce un diritto in evoluzione: una SP vecchia (con qualche opportuna precisione su un Montesquieu a volte incompreso); una SP nuova (con affascinanti precisazioni sul ruolo delle funzioni di garanzia); una SP nuovissima (da questa ultima prospettiva prosegue la riflessione sulla giustizia digitale: la paura della disumanizzazione e la speranza del principio di umanità senza il quale non ci sarebbe - di per sé - diritto): il tutto per verificare lo stato di salute della democrazia liberale.
“La separazione dei poteri non è qualcosa di fisso, di dato una volta per tutte, ma in ogni epoca nuove separazioni dei poteri nascono, e altre invecchiano e vengono dimenticate”
Mauro Barberis insegna Filosofia e Teoria del diritto all’Università degli Studi di Trieste; scrive su “il Fatto Quotidiano.it” e “Micromega” ed è editorialista del “Secolo XIX”. Fra gli oltre trenta libri pubblicati, i più recenti sono Come internet sta uccidendo la democrazia (2020), Ecologia della rete (2021) e Diritto in evoluzione (2022).