Corso di laurea in Consulente del lavoro ed esperto di relazioni industriali - AA 2015-2016

CORSO DI LAUREA IN CONSULENTE DEL LAVORO ED ESPERTO DI RELAZIONI INDUSTRIALI

Tipo di Corso di   studi

Laurea                                                     

 Anno accademico

2015 /2016

Classe di laurea

classe L-14, SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI

Titolo rilasciato

Dottore

Curricula

 

Durata

3 anni

Crediti richiesti per iscriversi al 1° anno del corso

 

Crediti

180

Anni di corso attivati

1,2,3 anno

Accesso

Programmazione locale

 

Conoscenze richieste per iscriversi al 1° anno di corso

 

Lauree magistrali cui accedere senza debiti formativi

 
Piano di studi Link
Regolamento didattico Link
Calendario lezioni Link
Rilevazione opinioni sui tirocinanti a.a. 2013/2014 Link
Dati statistici del corso Link

INTRODUZIONE AL CORSO

E’ istituito presso il Dipartimento di Giurisprudenza  dell’Università degli Studi di Foggia il Corso di Laurea in Consulente del lavoro ed esperto di relazioni industriali.

 

OBIETTIVI

L’obiettivo perseguito con l’attivazione del Corso di Studi in Consulente del Lavoro ed Esperto di Relazioni Industriali è quello di consentire non solo un più agevole inserimento dei giovani laureati nel mercato del lavoro, attraverso la creazione di professionalità specifiche per la gestione e l’amministrazione del lavoro nelle sue diverse applicazioni, ma anche una maggiore qualificazione di professionisti che già operano da tempo come Consulenti, ai fini di un accrescimento delle competenze teoriche, indispensabile, perciò, al completamento di quelle pratiche. Il percorso formativo è finalizzato a favorire una cultura multidisciplinare. Il profilo culturale del laureato è, infatti, caratterizzato da una formazione giuridica di base con competenze nelle aree di apprendimento privatistica, pubblicistica, storico-filosofica, processualistica, economica e sociologica e da una formazione specialistica con competenze nell’area di apprendimento lavoristica, attraverso la conoscenza approfondita delle discipline relative al mercato del lavoro, ai rapporti individuali e collettivi di lavoro, alle relazioni industriali, alla sicurezza sociale (insegnamenti del S.S.D. IUS/07), nonché la capacità di programmazione e gestione dei servizi per il lavoro. Inoltre, i laureati conseguono una specifica formazione professionale attraverso lo svolgimento di un tirocinio formativo e di orientamento (presso enti pubblici, studi privati e associazioni di categoria in convenzione con l’Università), che permette di verificare "sul campo" l’applicazione concreta delle materie studiate. E’ stato attribuito rilievo anche alle abilità informatiche e telematiche, grazie alla disponibilità, all’interno del Dipartimento, di un moderno laboratorio informatico dotato di diverse postazioni di studio e alla conoscenza di almeno una lingua straniera per favorire un migliore inserimento in ambito europeo, anche in virtù dei rapporti che, nello svolgimento delle attività professionali, si instaurano con amministrazioni e istituzioni comunitarie e internazionali.

La quota di impegno orario di studio dello studente per ogni credito formativo è superiore al 50% dell’impegno orario complessivo.

 

COMPETENZE ACQUISIBILIConoscenze e comprensione

AREA D’APPRENDIMENTO

RISULTATI d’APPRENDIMENTO ATTESI in termini di:

INSEGNAMENTI

PRIVATISTICA

Conoscenza e comprensione

- acquisire le nozioni elementari di teoria generale (ordinamento, fonti, costituzione, codice, interpretazione)

- possedere una buona conoscenza degli istituti fondamentali del diritto privato, con particolare riguardo agli aspetti che interessano la professionalità dei consulenti del lavoro ed esperti in relazioni industriali

- conoscere i   profili privatistici della disciplina dell'impresa

- comprendere i sistemi di regole che governano l’esercizio dell’attività imprenditoriale

- conoscere le normative italiana e comunitaria sull’impresa agricola con particolare attenzione per le problematiche delle intersezioni di regole tra agricoltura, attività di impresa, inserimento degli immigrati nell’attività agricola

- comprendere le più recenti evoluzioni normative di strumenti giuridici innovativi, come le società agricole e il trust, al fine della tutela dell’integrità del patrimonio di impresa.

- Istituzioni di Diritto privato

- Diritto commerciale

- Diritto agrario

 

Capacità d’applicare conoscenza e comprensione

- acquisire la capacità, a livello primario, di applicare le norme giuridiche privatistiche alle fattispecie concrete

- saper orientarsi nell'interazione tra le fonti normative, di varia origine, natura e forza giuridica. In particolare lo studente è in grado di consultare e utilizzare adeguatamente i libri del Codice civile, avendone assimilato la struttura e la logica delle partizioni

- essere pienamente consapevole della realtà dell’impresa e del lavoro in agricoltura, in una prospettiva comparata e multiculturale, in cui la globalizzazione dei mercati dei prodotti agricoli e il governo della gestione dei flussi migratori rappresentano le nuove frontiere di formazione e di studio.

PUBBLICISTICA

Conoscenza e comprensione

- possedere una adeguata conoscenza del diritto costituzionale, con particolare riferimento alle norme sull’organizzazione dello Stato e sulla produzione del diritto

- comprendere le principali questioni del diritto costituzionale italiano

- acquisire il sicuro dominio dei principi generali afferenti all’ambito del diritto amministrativo

- comprendere le problematiche più attuali del diritto amministrativo, attraverso la conoscenza della normativa di riferimento e delle interpretazioni fornite dalla dottrina e dalla giurisprudenza

- conoscere la disciplina sostanziale e procedimentale della generalità dei tributi

- possedere una conoscenza di base del diritto dell’Unione europea, per quanto riguarda gli aspetti sia strutturali, sia istituzionali, con particolare attenzione alla politica estera e di sicurezza comune.

- Diritto costituzionale

- Diritto amministrativo

- Diritto tributario

- Diritto dell’Unione Europea

Capacità d’applicare conoscenza e comprensione

- acquisire la capacità di interpretare le norme giuridiche nazionali, focalizzandone i rapporti con l'ordinamento costituzionale e gli eventuali contatti con gli ordinamenti giuridici sovranazionali in maniera utile alla sua corretta applicazione a fattispecie concrete

- essere in grado di applicare correttamente le norme del diritto costituzionale e del diritto amministrativo nella soluzione di casi e problemi concreti, anche alla luce dei maggiori orientamenti giurisprudenziali e dottrinali

- essere in grado di comprendere le problematiche del diritto tributario e di applicare correttamente regole e principi di diritto tributario nella soluzione di casi e problemi concreti

- acquisire una competenza di base delle caratteristiche dell’ordinamento comunitario, nonché una visione sistemica del processo di integrazione europeo

- essere in grado di effettuare una lettura critica degli atti comunitari e della giurisprudenza della Corte di giustizia.

storico-filosofica

Conoscenza e comprensione

- acquisire una buona conoscenza delle principali codificazioni civili, penali, processuali

- maturare la capacità di cogliere gli aspetti normativi qualificanti di ciascun codice e di decifrarne la matrice storica

- acquisire una buona conoscenza degli elementi dell’esperienza giuridica romana

- conoscere le nozioni fondamentali della teoria del diritto e della filosofia del diritto e la loro funzione nella prassi giuridica.

- Storia delle Codificazioni Moderne

- Diritto romano

- Filosofia del diritto

Capacità d’applicare conoscenza e comprensione

- essere in grado di interpretare il diritto positivo anche attraverso la conoscenza della sua evoluzione storica e filosofica

- essere in grado di orientarsi tra le fonti codificate degli ultimi due secoli e di individuare l’appartenenza dei codici o di singoli istituti alle diverse ‘famiglie’ della tradizione europea

- acquisire la consapevolezza di cosa sia la scienza giuridica e impara a riconoscere il suo metodo, maturando un atteggiamento critico nei confronti dell’esperienza giuridica attuale, intesa nella sua storicità.

PROCESSUALISTICA

 

Conoscenza e comprensione

- conoscere in modo approfondito gli strumenti processuali approntati dal legislatore in materia di contenzioso del lavoro e previdenziale.

- Diritto processuale del lavoro

Capacità d’applicare conoscenza e comprensione

- comprendere le problematiche relative al diritto processuale del lavoro

- applicare correttamente la disciplina del rito del lavoro nella soluzione di casi e problemi concreti.

ECONOMICA

 

Conoscenza e comprensione

- acquisire gli elementi essenziali dell’analisi microeconomica del comportamento degli agenti economici e del funzionamento di un sistema macro economico integrato

- conoscere le principali tematiche dell’economia dal punto di vista micro economico e macroeconomico

- conoscere la struttura di bilancio, nonché la relazione contabile;

- acquisire una discreta conoscenza del raccordo tra normativa fiscale e civilistica.

- Economia politica

- Economia aziendale

Capacità d’applicare conoscenza e comprensione

- essere in grado di utilizzare le conoscenze acquisite per la valutazione delle problematiche riguardanti l’economia

- essere in grado di valutare la struttura di bilancio, nonché la relazione contabile.

SOCIOLOGICA

 

Conoscenza e comprensione

- acquisire i concetti fondamentali per l'analisi del rapporto tra diritto e società

- acquisire elementi di analisi validi per acquisire consapevolezza sul rapporto tra

ruolo professionale e processi socio-politici, sullo sfondo delle trasformazioni contemporanee dei sistemi sociali e giuridici.

- Sociologia giuridica

Capacità d’applicare conoscenza e comprensione

- comprendere i temi e i problemi della sociologia giuridica teorica e applicata

- acquisire la capacità di osservare le trasformazioni dell’ordinamento giuridico mediante una metodologia sociologica.

LAVORISTICA

Conoscenza e comprensione

- acquisire una solida preparazione culturale metodologica per una comprensione della disciplina del lavoro (privato e pubblico), degli istituti di sicurezza sociale, nonché delle dinamiche sottese alle relazioni tra le parti sociali

- maturare le conoscenze rilevanti per capire e gestire la complessa rete di relazioni sia tra imprese, mercati e mondo del lavoro, sia tra sindacato, parte datoriale e Governo, nonché per comprendere e gestire il complesso sistema degli ammortizzatori sociali e il panorama dei numerosi e controversi istituti del

sistema della sicurezza sociale

- acquisire conoscenze aggiornate in tema di prevenzione sicurezza nei luoghi di lavoro nella prospettiva penalistica

- comprendere le specialità della disciplina del lavoro pubblico e l’intero processo di riforma che ha portato alla contrattualizzazione del rapporto di lavoro alle dipendenze della PA.

- Diritto del rapporto individuale di lavoro privato e pubblico

- Diritto delle relazioni industriali

- Diritto della sicurezza sociale

- Diritto penale del lavoro

 

Capacità d’applicare conoscenza e comprensione

- acquisire la capacità di approfondire le questioni giuridiche relative alla gestione dei rapporti individuali di lavoro (privato e pubblico) e dei rapporti collettivi del lavoro privato, nonché quelle relative alle prestazioni previdenziali e assistenziali

- essere in grado di interpretare la normativa sulla gestione del rapporto di lavoro e sugli aspetti previdenziali e di applicarla in modo autonomo, nonché di identificare gli adempimenti e le misure attuabili in un determinato contesto organizzativo (privato e pubblico)

- riuscire a interpretare le fonti dell’ordinamento intersindacale e a gestire le relazioni sindacali

- acquisire gli strumenti di gestione del sistema di contrattazione collettiva

- essere in grado di consultare banche dati sia sulla giurisprudenza, sia sulla contrattazione collettiva, di livello nazionale e decentrato, nonché di utilizzare mezzi informativi e programmi dedicati alla gestione del personale

- acquisire una preparazione teorico-pratica approfondita nel settore della consulenza del lavoro e della gestione del personale, anche sotto il profilo previdenziale.

 

 

Autonomia di giudizio

I laureati devono raggiungere una capacità di riflessione molto elevata, dimostrando di saper esprimere giudizi e formare valutazioni in autonomia, soprattutto attraverso la raccolta e l'elaborazione dei dati relativi alle innovazioni legislative, alle prassi amministrative e alle mutevoli soluzioni elaborate dalla dottrina e dalla giurisprudenza, che andranno opportunamente rapportate ai casi concreti.

L'autonomia di giudizio è stimolata anche mediante l'organizzazione di seminari ed esercitazioni, finalizzati all'analisi e al commento di sentenze, contratti collettivi di lavoro (nazionali, territoriali, aziendali), disposizioni amministrative di Ministeri ed enti previdenziali, nonché attraverso incontri che prevedono la partecipazione attiva di esponenti del mondo del lavoro, in occasione dei quali lo studente ha la possibilità di confrontare le sue conoscenze con i problemi concreti e attuali del mondo del lavoro.

Abilità comunicative

I laureati acquisiscono la conoscenza del linguaggio giuridico corretto, nonché delle competenze terminologiche specifiche per operare nell'ambito del diritto del lavoro, in modo da riuscire a esporre i contenuti di cui sono in possesso e le proprie argomentazioni attraverso forme comunicative idonee e differenziate in base agli interlocutori e ai destinatari. Nell'esercizio della professione, essi saranno, infatti, chiamati a relazionarsi sia con altri professionisti, ai quali dovranno trasmettere le proprie conoscenze e con i quali dovranno ricercare e confrontare le soluzioni più adatte alle diverse problematiche, sia con il pubblico, principale destinatario dell'attività professionale, prevalentemente privo di esperienza ed estraneo al mondo del diritto. L'acquisizione dell'abilità comunicativa è favorita dalla programmazione di seminari di approfondimento individuali o di gruppo aventi ad oggetto l'analisi di casi pratici e di pronunce giurisprudenziali che si concludono con la discussione in aula delle soluzioni tecniche individuate dallo/dagli studente/i.

 

Capacità di apprendimento

Sulla base delle metodologie e degli strumenti di apprendimento acquisiti, il laureato è in grado di approfondire e aggiornare le tematiche e i contenuti appresi durante il corso, sia nel contesto professionale, grazie anche all'esperienza del tirocinio formativo e di orientamento, sia in percorsi di studio ulteriori in ambiti economico-giuridici, che dovesse decidere di intraprendere.