The Department of Law aims to ensure a university education that increasingly corresponds to the needs that arise from time to time. Hence, it is in constant dialogue with:
- The guidance services provided before, during and after the university studies are a valid tool to enhance the abilities of individual students, as individual tutoring enables to assess their specific needs, so as to help students be faster and participate more actively in their university studies.
- The psychological counselling service effectively completes the support offered.
- The world of work: professional figures with technical and legal skills are increasingly in demand on the labour market due to the fact that legal rules are more widespread. The degree programmes created aim to adequately meet these needs, providing a complete and detailed preparation, on the one hand general, on the other specialised. This also takes place through Short Specialisation Programmes, professional development courses, internships and traineeships, personal computing and foreign language teaching.
- Europe: the university reform aimed to establish a European higher education area. New boundaries and therefore new professional skills are emerging. The Department is sensitive to these changes, and thus provides courses held by visiting professors and also international mobility experiences, through innovative EU programmes.
- The territory: borders are expanding, including cultural ones, yet this shall not make us lose sight of the territorial dimension. For this reason, the educational offer also aims to meet specific requests from the territory, local social and economic partners are consulted, and courses on local culture are created.[U1]
Additional training activities include:
- Professional development: professional development courses held by representatives of the world of work, such as lawyers, notaries public, magistrates, consultants, etc.; courses held by visiting professors, internships and traineeships in professional firms, companies, public administrations in Italy and abroad.
- ECDL at the multimedia laboratory in Via Arpi, where the University's test centre is located. This is an important certification that is recognised internationally and certifies computer skills required to master computer use.
- English language certificate issued by the University of Cambridge, for all levels included in the European Framework of Reference (A2-KET, B1-PET, B2-FCE, C1-CAE, C2-CPE), together with specific certificates dedicated to those working in the economic sector.
- International mobility through EU programmes, with the provision of scholarships for students willing to participate.
The Department of Law is located at Largo Papa Giovanni Paolo II, 1, approximately 500 metres from the central railway station.
Largo Giovanni Paolo II, 1, 71121 Foggia - FG
Il Dipartimento dispone di n. 11 aule (n. 1238 posti) e n. 1 laboratorio di Criminalistica
I PIANO
- Aula Magna - n. 213 posti
- Aula I - n. 180 posti
- Aula II - n. 70 posti
- Aula III - n. 143 posti
- Aula IV - n. 119 posti
- Aula V - n. 70 posti
- Aula VI - n. 102 posti
- Aula VII - n. 78 posti
- Aula VIII - n. 50 posti
- Aula IX - n. 50 posti
- Criminalistica - n. 20 posti
PIANO TERRA
- Aula X - n. 80 posti
Il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Foggia appartiene al nucleo “storico” delle Facoltà presenti nell’Ateneo foggiano da un duplice punto di vista. Innanzitutto, non si può omettere di segnalare l’esistenza dell’insegnamento universitario di materie giuridiche (Diritto e procedura civile, Diritto e procedura penale) nell’àmbito delle istituzioni universitarie operanti a Foggia nel XIX secolo e, in specie, a partire dal 1858. In secondo luogo, essendo state soppresse le cattedre foggiane dopo l’Unità d’Italia, la ripresa dell’attività universitaria nel capoluogo della Capitanata ha visto gli studi giuridici nuovamente protagonisti. Fra le primissime iniziative del Consorzio per l’Università di Foggia, infatti, si registrano i seminari svolti nell’anno accademico 1989-1990 dai docenti della Facoltà di Giurisprudenza di Bari. Come noto, dopo quelle prime iniziative sperimentali, a partire dall’anno accademico 1990-1991, prese avvio l’esperienza dell’Ateneo foggiano, dapprima quale sezione distaccata dell’Università di Bari, con l’attivazione dei primi corsi di laurea fra i quali figura, insieme con quelle in Economia e Agraria, la laurea in Giurisprudenza. Il successo di tale esperienza è stato poi coronato dall’acquisto dell’autonomia a seguito del distacco dall’Università di Bari avvenuto nel 1999 e sancito dal Decreto del Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica del 5 marzo 1999. Da quel momento la crescita della Facoltà è stata particolarmente rapida. Se ancora alle soglie dell’anno accademico 2000-2001 l’organico della Facoltà era composto da cinque professori di prima fascia, dieci professori di seconda fascia, otto ricercatori e cinque unità di personale tecnico amministrativo, già nell’anno accademico successivo (2001-2002) il numero dei professori ordinari era raddoppiato e oggi risulta triplicato rispetto all’esiguo drappello originario. Analoga crescita è stata registrata anche nelle altre facoltà pur nel rispetto della necessaria preminenza del valore della qualità rispetto alla quantità. Sempre a decorrere dall’anno accademico 2000-2001 la Facoltà ha istituito la Scuola di Specializzazione in Professioni Legali, che costituisce uno degli elementi qualificanti dell’offerta formativa. La recente formazione della Facoltà non le ha impedito di distinguersi per il suo attivismo in vari settori dell’attività accademica: si ricordano, in specie, la partecipazione – che si segnala per gli apprezzamenti particolarmente lusinghieri ricevuti dai competenti organismi di valutazione – al programma CampusOne, l’organizzazione di convegni di grande importanza cui ha corrisposto una notevole eco nel mondo dei giuristi; la cospicua crescita delle pubblicazioni nella collana di Facoltà, la costante attenzione alle iniziative interdisciplinari e alla internazionalizzazione evidenziata dall’organizzazione di incontri e seminari con i più autorevoli esponenti della cultura giuridica nazionale e con eminenti visiting professor.